Made in Steel 2019 viaggia già ora, a meno di cinque mesi dall’apertura dei padiglioni 22 e 24 di fieramilano, verso un’edizione da record. A dicembre, i metri quadrati venduti (circa 12mila) superavano di ben il 20% la superficie espositiva totale della precedente edizione. Circa l’80% degli espositori del 2017, poi, ha confermato la propria partecipazione anche per il 2019; una quota superiore del 10% alla media di analoghe manifestazioni internazionali. A oggi, gli espositori provengono da 16 Paesi: oltre ai grandi produttori siderurgici europei, come Germania, Francia e Spagna, troviamo anche altri giganti siderurgici in forte espansione, come India (il terzo produttore siderurgico mondiale nel 2017, con 101 milioni di tonnellate) e Turchia (ottavo con 37,5 milioni di tonnellate). Gli espositori stranieri rappresentano il 19% del totale. Numeri che migliorano, già oggi, le performance finali del 2017. Crescerà anche il numero di buyer qualificati, che supereranno le 50 unità, moltiplicando così le opportunità di business offerte dalla “tre giorni” dell’acciaio.