Per l’edizione 2025, Made in Steel ha scelto di sperimentare. A guidare il progetto di allestimento è Giorgio Guidi, Creative Director, che racconta un processo creativo dove l’intelligenza artificiale diventa alleata dell’immaginazione.

Immagini generate dall’AI, tecniche di digital collage, visioni oniriche dell’acciaio: il risultato è un grande “domino” scenografico, simbolo di connessioni e contaminazioni. Un esempio concreto di come tecnologia e creatività possano dialogare, aprendo nuove strade all’espressione visiva.

“L’idea progettuale si basa sulla scomposizione di elementi grafici per comporre un gigantesco “domino”, dando vita a una struttura scenografica che collega idealmente ogni tassello dell’allestimento” – ha dichiarato Guidi. “Per creare le immagini di partenza, sono state impiegate tecniche di intelligenza artificiale, in grado di generare visioni inedite del mondo dell’acciaio. Su questa base è stata sviluppata la tecnica del digital collage, che sovrappone e fonde i vari contributi AI in composizioni eteree e surreali, ricche di richiami al materiale simbolo della manifestazione.

Il processo creativo è stato accompagnato dalla richiesta, rivolta a diversi software di intelligenza artificiale, di produrre fotografie e illustrazioni capaci di elevare la bellezza dell’acciaio, declinata in una molteplicità di forme e prospettive. Il risultato è un collage eclettico di grande formato, capace di rappresentare visivamente la complessità e la ramificazione “rizomatica” del progetto. Questa forma fluida e modulare, oltre a generare un forte impatto visivo, esprime la ricchezza di spunti e contaminazioni alla base dell’idea.

L’utilizzo di strumenti innovativi non deve essere inteso come una sostituzione dei metodi tradizionali, bensì come un’estensione delle nostre possibilità di ricerca e di espressione creativa. In tal modo, il dialogo tra generazioni e tecnologie diverse porta in superficie il desiderio di costruire un mondo migliore, in cui l’acciaio sia al centro di nuove narrazioni estetiche e funzionali, ricche di significati da condividere e da esplorare”.

Biografia

Nato a Gardone Val Trompia (Brescia, Italia) nel 1982, vive e lavora a New York (USA). Con una formazione classica, artistica e musicale, si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2004, coltivando una ricerca artistica personale applicata al mondo del design.

La sua carriera si muove tra interior design, architettura, scenografia, industrial design, edilizia passiva e nuovi orizzonti energetici, per poi approdare all’experiential marketing, dove ha curato pop-up store e campagne per prestigiosi marchi del lusso italiani e francesi. In veste di consulente, ha collaborato con diversi brand americani, fornendo direzione creativa per la parte architettonica e scenografica.

Forte di una solida preparazione in arte, musica e fotografia, e unendo passioni che spaziano dalla ricerca sui materiali all’applicazione di nuove tecnologie, ha trascorso alcuni anni come direttore tecnico in una fabbrica di scenografie di grande scala, sperimentando soluzioni materiche all’avanguardia. Il suo percorso include anche la progettazione di scenografie per cinema e televisione, a testimonianza di una versatilità e di un costante desiderio di esplorare nuovi territori creativi.