Rho (Mi), 7 maggio 2025 – Si chiama “Industria & Acciaio” il nuovo progetto di siderweb – La community dell’acciaio, che oggi è stato presentato a Made in Steel. All’evento internazionale dedicato alla filiera dell’acciaio, in corso a fieramilano Rho e organizzato proprio da siderweb, stanno partecipando 387 aziende da 25 Paesi esteri, con un tasso di internazionalizzazione del 34,5%. 

Il progetto di visione strategica di siderweb vuole identificare gli scenari nei quali, da qui ai prossimi 25 anni, l’acciaio si troverà a vivere. È previsto un ciclo di incontri, alcuni pubblici e altri privati, a cui prenderanno parte membri selezionati dello Steering Committee, composto da imprenditori e operatori della filiera siderurgica, e del Comitato Scientifico, incaricato di offrire una validazione indipendente e rigorosa delle riflessioni emerse.

L’obiettivo di questa iniziativa è arrivare ad avere una visione prospettica del mercato dell’acciaio, in relazione alle sfide e ai cambiamenti in atto, che confluirà in una pubblicazione

Nel secondo incontro, tenutosi questa mattina nella siderweb Conference Room di Made in Steel 2025, dal titolo “Industria & Acciaio 2050: sguardo al futuro”, è stato presentato alla platea della Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell’acciaio il progetto. Sono state proposte riflessioni sull’intelligenza artificiale e sui suoi possibili impatti, sull’influenza dei fattori geopolitici nel commercio globale di acciaio, sul riassetto dei centri di produzione siderurgica mondiale e sul ruolo che potrebbero giocare l’Europa e l’Italia nel prossimo contesto globale.  

Francesca Morandi, responsabile relazioni esterne di siderweb, ha spiegato che «le sfide che l’acciaio è chiamato ad affrontare nel breve medio e periodo sono moltissime. L’innovazione dovrà essere la priorità, nelle sue diverse forme». Oggi, ha continuato, «abbiamo avuto la rara occasione di poter rielaborare insieme le parole chiave raccolte ieri, primo giorno di Made in Steel, dalle voci degli europarlamentari, dei presidenti delle principali associazioni siderurgiche nazionali, come Assofermet e Federacciai, degli operatori della filiera. Abbiamo chiesto agli operatori di reinterpretarle in chiave prospettica, in questo appuntamento dal vivo, che ha potenziato il ruolo di Made in Steel quale laboratorio di pensiero e di idee».  

Il docente e advisor strategico Mario Mazzoleni ha sottolineato che «le sfide che ci attendono non si superano con previsioni azzardate, ma costruendo un percorso consapevole. Il futuro dell’acciaio passerà per una trasformazione profonda, trainata da tre forze: ambiente, automazione e intelligenza artificiale». Un’IA che non andrebbe temuta, ma integrata: «Essa non sostituisce l’uomo, piuttosto lo potenzia, diventando così “ibrida”, una combinazione tra calcolo e intuito umano. E il settore siderurgico, storicamente orientato alla produzione di massa, oggi scopre che le nicchie e la specializzazione sono una chiave di competitività» ha concluso il docente. 

Durante la tavola rotonda, moderata da Francesca Morandi (responsabile relazioni esterne di siderweb), Roberto de Miranda (membro del comitato esecutivo di ORI Martin) ha sottolineato che «le vere sfide di oggi sono esterne alla siderurgia, come quelle relative alla crisi demografica, alle regole europee, alla concorrenza globale e alla crisi geopolitica». Per queste ragioni, de Miranda ha anche indicato la «necessità di innovare a ogni livello, adottando l’intelligenza artificiale per rispondere a un mercato sempre più esigente e difendersi dall’aggressività dei produttori extraeuropei». 

Camilla Benedetti (presidente di ABS) ha raccontato che il gruppo sta già sviluppando modelli produttivi avanzati e sostenibili. Un esempio è «l’Hybrid Digital Green Plant, impianto che unisce rinnovabili, digitalizzazione e recupero energetico, gestito da un’unica sala di controllo dove competenze diverse lavorano in sinergia. L’acciaio sarà pertanto una risorsa chiave per il futuro: silenziosa, sostenibile e flessibile». 

Francesco Manni (vicepresidente di Manni Group) ha sottolineato che il futuro sarà fatto di integrazione: «Innovare non significa solo migliorare prodotto e processo, ma ripensare l’intero modello d’impresa. Il nostro gruppo ha già sviluppato modelli inediti di collaborazione, a testimonianza di quanto sia necessario superare i conflitti interni alla filiera per migliorare margini e competitività». 

Luigi Cuzzolin (Ceo di Pipex) ha sottolineato la mancanza di «una visione industriale chiara da parte dell’Unione europea. La pressione energetica sta rendendo gli investimenti quasi impossibili. Serve una svolta, perché l’Europa potrà giocare un ruolo strategico nello scacchiere mondiale solo se sarà in grado di creare alleanze intelligenti, facendo attenzione a non aumentare troppo le capacità produttive». 

Si è poi tenuto un dialogo tra Franco Bernabè (presidente dell’Università di Trento ed ex presidente di AdI) e Antonio Marcegaglia (presidente e Ceo di Marcegaglia Steel) sulla situazione geopolitica. Bernabè ha evidenziato quanto sia difficile «fare previsioni in un mondo instabile. Le scelte imprevedibili di leader globali, come Trump, mettono in discussione il ruolo che gli Stati Uniti hanno avuto dal Dopoguerra. Le politiche protezionistiche hanno effetti incerti e spesso dannosi per l’economia globale. Tuttavia, questa instabilità può rappresentare un'opportunità per l’Europa, che ha risorse e competenze da valorizzare, come un patrimonio industriale da rilanciare con una nuova consapevolezza strategica». Secondo Bernabè, «l’Europa ha compreso la necessità di cambiare rotta. Il primo approccio alla transizione ecologica è stato troppo ideologico e ha sottovalutato la complessità del cambiamento. Tuttavia, resta un ostacolo enorme: la burocrazia. Le leggi e le norme si moltiplicano e soffocano l’attività d’impresa». 

Antonio Marcegaglia, pur condividendo l’urgenza di un radicale cambio di passo, ha sottolineato l’importanza che «l’Europa ritrovi coesione e coraggio. Le sfide che il settore siderurgico deve affrontare sono profonde e strutturali, legate non solo a scelte di politica industriale, ma anche alla carenza di materie prime e a un approccio troppo ideologico e burocratico sulla decarbonizzazione, che resta un obiettivo ineludibile. Se l’Europa non sarà capace di correggere il tiro, c’è il rischio concreto di un ridimensionamento della capacità produttiva europea». Per queste ragioni, il presidente Marcegaglia ha chiesto «maggiore chiarezza normativa e una governance più snella in grado di assumere scelte efficaci di politica industriale. L’Europa deve essere capace di visione strategica, senza cedere alla tentazione di un’eccessiva chiusura dei suoi confini, altrimenti metteremo concretamente a rischio la competitività della nostra industria». 

 

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Made in Steel è la Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell’acciaio. È organizzata da siderweb - La community dell’acciaio, il principale organo italiano di informazione, analisi e consulenza specializzato sul comparto siderurgico. Made in Steel è Conference & Exhibition. Offre occasioni di business e riflessione, di relazioni e conoscenza. È, allo stesso tempo, una vetrina espositiva e un polo di cultura che, con convegni, forum e tavole rotonde, vuole favorire la collaborazione competitiva e lo scambio di informazioni, elementi indispensabili per la crescita delle imprese. Dal 2023, Made in Steel è certificata per la progettazione e gestione sostenibile dell'evento secondo lo standard ISO20121. 

siderweb – La community dell’acciaio è l’unica testata online in Italia dedicata interamente alla filiera siderurgica. È punto di riferimento per gli operatori di settore, grazie al suo stile sobrio e votato all’approfondimento e all’obiettività. Dal 2009 rileva ogni settimana i prezzi di materie prime e prodotti siderurgici sul mercato nazionale, oggi arrivati a oltre 60, con un metodo certificato dal Laboratorio di Statistica Dati Metodi e Sistemi dell'Università degli Studi di Brescia. Dal 2022 pubblica 5 indici settimanali su rottame, acciaio al carbonio, prodotti lunghi e piani, acciaio inox. Dal 2005 organizza Made in Steel, la Conference & Exhibition internazionale dedicata alla filiera dell’acciaio, e ne struttura i contenuti: convegni, interviste, outlook.