Ieri sera, in occasione della Steel Dinner, sono stati consegnati i Made in Steel Awards, i premi dedicati agli espositori che si sono distinti per l'originalità e l'impegno dimostrato nell'allestimento del proprio stand. A decretare i vincitori di questa edizione saranno la giuria composta da: Giorgio Guidi, direttore artistico di Made in Steel, Marco Citterio, ex-Amministratore Delegato Brixia Expo - Fiera di Brescia, e Federica Barletta, direttrice della galleria d’arte Ncontemporary.
Anche quest'anno le categorie in gara erano tre: Best Communication Stand: per chi comunica il proprio messaggio in modo chiaro ed efficace; Most Friendly Stand: per lo stand più accogliente e invitante; Honourable Mention for Sustainability: unica categoria basata su autocandidatura, è il premio dedicato a chi ha fatto della sostenibilità un elemento centrale nell’allestimento del proprio stand.
I premi di questa edizione, sponsorizzati da BLM Group, sono firmati dall’artista Ruth Beraha e si ispirano all’uroboro, l’antico simbolo del serpente che si morde la coda. Emblema di trasformazione e rinascita, l’uroboro rappresenta il ciclo continuo della materia, un concetto perfettamente incarnato dall’acciaio, materiale riciclabile al 100%
Ecco i vincitori dell'edizione 2025:
Honorable Mention for Sustainability - winner GMH Gruppe.
Il Gruppo tedesco ha saputo coniugare al meglio nello spazio espositivo tecnologie allestitive modulari, che sono riutilizzabili e facilmente adattabili a diverse tipologie di eventi. In questo modo, è dunque possibile ridurre gli sprechi nonché abbattere i tempi di montaggio. Il Gruppo ha presentato, nella propria candidatura, diverse certificazioni sugli elementi che compongono la struttura dello stand, tra cui ISO 38200-2018 e ISO 14025. Il gruppo ha anche sottolineato di tenere in particolare considerazione, nella gestione degli eventi cui partecipa, i principi EDG dell’Agenda 2030 ONU.
Best Communication Stand - winner Marcegaglia.
Lo stand del Gruppo di Mantova è capace di avere sul visitatore un forte impatto visivo, grazie al sapiente contrasto tra grafiche pop piene di colori vivaci, collocate nella parte alta della struttura, e la porzione sottostante della struttura. Questa porzione, la prima che viene incontrata dallo sguardo dell’osservatore, è caratterizzata da un’illuminazione molto accesa. Ciò contraddistingue lo stand, rendendolo ben visibile e riconoscibile. Il progetto è stato seguito dall’architetto Simone Micheli.
Most Friendly Stand - winner Trafilix Industries.
È l’originalità che contraddistingue il suo stand, rendendolo estremamente attrattivo. È stato scelto di usare un linguaggio contemporaneo come quello della street art, coniugando arte e industria. L’azienda ha infatti collaborato con l’associazione culturale True Quality, che sostiene la creatività urbana, con il coinvolgimento di sei artisti che hanno dipinto pannelli a tema espositi nello stand. Nella progettazione si è, quindi, riusciti a espandere i confini creativi.
Menzione speciale - Oltre ai tre premi, quest’anno la giuria ha voluto assegnare una menzione speciale ad Acciaierie Venete. Nella progettazione architettonica dello stand, il gruppo ha sapientemente saputo modulare e gestire la contrapposizione dei materiali, come cemento e legno, nonché dei volumi – vuoto e pieno. Il risultato è una struttura dall’estetica estremamente elegante e armoniosa, ben bilanciata. La giuria ha espresso il proprio apprezzamento per il processo della progettazione, che fa trasparire grande esperienza e conoscenza architettonica.