Made in Steel è molto più di un semplice evento: è una piattaforma di relazioni e networking, un punto di riferimento per l’innovazione e il futuro dell’acciaio. Qui si incontrano i protagonisti della filiera, si presentano prodotti e nuove soluzioni e si susseguono interventi di speaker internazionali sui temi più attuali del settore. In questo contesto, come da tradizione, la sera del secondo giorno, in occasione della Steel Dinner, si svolgono le premiazioni dei Made in Steel Awards, un riconoscimento agli espositori che sapranno trasformare il proprio spazio espositivo in un’esperienza coinvolgente e di valore per gli operatori del settore.
Anche per il 2025 le categorie in gara saranno tre:
- Best Communication Stand: per chi saprà trasmettere in modo chiaro ed efficace il proprio messaggio attraverso l’allestimento.
- Most Friendly Stand: per lo stand più accogliente e invitante.
- Honourable Mention for Sustainability: unica categoria basata su autocandidatura, premia gli espositori che metteranno al centro del proprio spazio espositivo i valori della sostenibilità e dell’economia circolare.
A decretare i vincitori di questa edizione saranno tre esperti: Giorgio Guidi, direttore artistico di Made in Steel, Marco Citterio, ex-Amministratore Delegato Brixia Expo - Fiera di Brescia, e Federica Barletta, direttrice della galleria d’arte Ncontemporary.
HONOURABLE MENTION FOR SUSTAINABILITY
Introdotta nel 2023, in concomitanza con l’inizio del percorso di certificazione per la progettazione e gestione sostenibile dell'evento secondo lo standard ISO20121, questa categoria sottolinea l’impegno di Made in Steel verso la sostenibilità. Il premio verrà assegnato allo stand che meglio incarnerà i principi di riduzione dell’impatto ambientale e di economia circolare. La giuria valuterà:
- La scelta dei materiali, privilegiando quelli riciclati e riciclabili.
- Il riutilizzo di materiali già impiegati in altre manifestazioni.
- L’esperienza complessiva offerta ai visitatori in chiave sostenibile.
Per partecipare, gli espositori dovranno candidarsi entro venerdì 11 aprile, inviando una e-mail a marketing@madeinsteel.it con:
- Un abstract (max 4000 battute, spazi inclusi) in formato PDF, con la descrizione dello stand e delle scelte adottate in materia di sostenibilità.
- Eventuali certificazioni relative ai materiali impiegati.
- Almeno tre file grafici o render dell’allestimento.
Cogli l'opportunità di valorizzare il tuo stand e trasmettere i tuoi principi e i valori ESG a Made in Steel 2025!
Invia la tua candidatura e dimostra il tuo impegno per un futuro dell’acciaio innovativo, sostenibile e all’avanguardia! >> clicca qui
UN PREMIO DAL FORTE VALORE SIMBOLICO
I premi di questa edizione, sponsorizzati da BLM Group, sono firmati dall’artista Ruth Beraha e si ispirano all’uroboro, l’antico simbolo del serpente che si morde la coda. Emblema di trasformazione e rinascita, l’uroboro rappresenta il ciclo continuo della materia, un concetto perfettamente incarnato dall’acciaio, materiale riciclabile al 100%.
Come spiega l’artista: “Per il premio Made in Steel award 2025, ho scelto di reinterpretare l’antica iconografia dell’uroboro, il serpente che si morde la coda, simbolo di ciclicità e eterno divenire. Come le sue spire sinuose, l’acciaio si modella con eleganza, rivelando la sua versatilità e plasmabilità, pur conservando in apparenza la sua natura fredda e rigida. Il premio celebra la bellezza dell’acciaio e il suo infinito potenziale”.
L’ARTISTA
Ruth Beraha è nata a Milano nel 1986. La sua prima mostra personale in un’istituzione italiana si è tenuta nel 2019 al Museo della Città di Livorno, a cura di Paola Tognon. Dal 2019 espone al MAMbo Bologna, Macro Roma, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Ncontemporary Milano, Triennale Milano, Pirelli Hangar Bicocca e Mimosa House Londra. Nel 2020 ha ricevuto il Premio New York, selezionato da Cecilia Alemani e Stella Bottai. Nel 2022 il suo lavoro è stato acquisito ed esposto da GAMeC, Bergamo, e nel 2023 ha vinto il Premio CONAI con l’opera “La storia infinita”, esposta al MAXXI di Roma. Recentemente le opere di Ruth Beraha sono state incluse nella nona edizione della Biennale Gherdëina curata da Lorenzo Giusti e nel 2024 è stata protagonista del progetto I nuovi mostri per Fondazione Trussardi e di Gucci Prospettive: Italiane Ancora.